Accuratezza
L'accuratezza uno dei cardini della nostra attivit. Abbiamo certo il compito e la responsabilit di arrivare per primi, ma soprattutto di non sbagliare. L'accuratezza, al pari dell'equilibrio, ha sempre la precedenza assoluta sulla rapidit. Correzioni Reuters tratta gli errori in modo trasparente, correggendoli in maniera chiara e tempestiva sia negli articoli che in didascalie, immagini e commenti televisivi. Le correzioni non vengono mai mascherate o nascoste n inserite in un paragrafo o pezzi successivi. Per i princpi da seguire quando si effettuano le correzioni vedere il capitolo apposito CORREZIONI. Fonti L'accuratezza comporta l'onest nel trattamento delle fonti. La nostra reputazione di essere precisi e imparziali dipende dalla credibilit delle nostre fonti. Un giornalista, operatore televisivo o fotografo di Reuters sempre il testimone oculare migliore di un avvenimento. Una fonte citata sempre preferibile a una fonte anonima. Nell'utilizzo delle fonti, non dobbiamo mai trarre deliberatamente in inganno, citando una fonte che ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, ma ha fatto un'affermazione contraddittoria in privato, n dire che disponiamo di "fonti" al plurale quanto in realt ne abbiamo una sola. Le fonti anonime sono le pi deboli. Tutti i giornalisti dovrebbero conoscere i consigli circostanziati esposti nella sezione del manuale intitolata LE FONTI PER REUTERS: PRINCPI FONDAMENTALI. Qui di seguito riportiamo alcuni suggerimenti utili. Serviamoci, se possibile, di fonti con un nome e un cognome perch sono responsabili delle informazioni che forniscono, anche se noi siamo comunque tenuti a rispondere dell'accuratezza, dell'imparzialit e di eventuali conseguenze legali. Incoraggiamo le nostre fonti a rilasciare dichiarazioni pubbliche. Reuters si serve di fonti anonime, quando queste forniscono informazioni d'interesse pubblico o economico che non sono disponibili in forma ufficiale. In tal caso noi siamo gli unici responsabili dell'accuratezza di tali informazioni. Quando parliamo con le fonti, assicuriamoci sempre di seguire le regole fondamentali. Prendiamo appunti e registriamo le interviste. Quando le fonti sono anonime la nostra regola di averne almeno due prima di pubblicare la notizia. Possono esserci delle eccezioni. Nella valutazione delle informazioni rese da fonti anonime, consideriamo le credenziali, la posizione e il possibile interesse dell'interlocutore. Agiamo seguendo il buon senso. Se nutriamo dei dubbi, servono altre verifiche. In accordi, dispute, trattative o conflitti, parliamo con tutte le parti in causa. Controlliamo le fonti e otteniamo le informazioni con onest intellettuale. Contestualizziamo le fonti, sia citate sia anonime, in maniera pi circostanziata possibile, per convalidare le informazioni fornite. Dichiariamo in maniera esplicita quello che non sappiamo. In casi eccezionali, Reuters pubblica notizie ottenute da una sola fonte anonima, quando si tratti di un'informazione credibile rilasciata da una fonte sicura con una conoscenza diretta della situazione. Le notizie provenienti da un'unica fonte devono essere discusse con i propri diretti responsabili. Una fonte stipula un accordo con Reuters, non con il giornalista. In caso di richiesta giustificata sotto il profilo redazionale, il giornalista tenuto a rivelare la propria fonte al responsabile DIRETTO. Sia il giornalista che il responsabile hanno il dovere di proteggere la confidenzialit delle fonti. Nel caso in cui un portavoce confermi Off the record una notizia ma dica On the record che non puo' fare commenti sar opportuno scrivere la notizia confermata appunto da una fonte, dicendo che l'azienda non fa commenti. *La richiesta mira ad evitare che la stessa fonte venga citata due volte in due modi diversi. Quando facciamo giornalismo d'inchiesta, cerchiamo non solo di dimostrare, ma anche di confutare le tesi che esponiamo. L'accuratezza ha sempre la precedenza assoluta. meglio aspettare, piuttosto che sbagliare. Prima di premere il pulsante, pensiamo a come risponderemmo a una contestazione o a una smentita. Reuters difende i giornalisti che hanno seguito le istruzioni sul controllo delle fonti e le corrette procedure di autorizzazione. Citazioni Le citazioni sono sacre. Non devono mai venire modificate, se non per cancellare una parola o una frase superflua e solo se tale eliminazione non ne altera in alcun modo il senso. Un uso di tipo selettivo delle citazioni pu provocare uno sbilanciamento nel pezzo. Accertatevi che le citazioni riportate rappresentino bene quello che dice l'interlocutore, senza tralasciare *se occorre - di descrivere il linguaggio corporeo (un sorriso o un ammiccamento) che potrebbe modificare il senso della frase. Quando citate una persona, fornite sempre il contesto o le circostanze in cui la dichiarazione stata rilasciata. Non siamo tenuti a far fare una bella figura agli interlocutori, ritoccando una loro espressione poco elegante, n dobbiamo ridicolizzarli riportando frasi dette male o sgrammaticate. In genere, quando serve si pu ricorrere a una parafrasi o al discorso indiretto. Ove questo non sia possibile, il giornalista dovrebbe consultare un superiore o un collega con pi esperienza per discutere se si possa riportare una citazione letterale. In una citazione, si pu accettare la correzione di un errore grammaticale, ma non la riformulazione di tutta la frase. Quando traduciamo le citazioni da una lingua all'altra, dovremmo servirci di espressioni idiomatiche, piuttosto che di versioni pedissequamente letterali. Occorre assicurarsi che il tono della traduzione sia equivalente a quello dell'originale. Facciamo inoltre attenzione quando riportiamo citazioni tratte da altre testate ritraducendole nella lingua originaria della fonte. Se un politico italiano rilascia un'intervista a un giornale americano, con tutta probabilit la ritraduzione in italiano sar errata e, in alcuni casi, la citazione potrebbe risultare molto diversa. In questi frangenti molto meglio ridurre le citazioni a vantaggio del discorso indiretto. Rispecchiare la realt Accuratezza vuol dire che le nostre immagini e i nostri pezzi devono riflettere la realt. I giornalisti possono essere tentati di "esagerare" o di trattare con sensazionalismo il proprio materiale, distorcendo la realt o inducendo il lettore o lo spettatore a trarre conclusioni o impressioni errate e potenzialmente dannose. Una "massiccia ondata" di immigrati, ad esempio, pu essere in realt un numero relativamente limitato di persone, cos come una "impennata" della quotazione di un titolo pu corrispondere a un aumento piuttosto modesto. Se ci soffermiamo a riflettere e a discutere su come utilizziamo le parole daremo vita a un giornalismo pi preciso e ridurremo i danni potenziali. Date e luoghi d'origine, autori L'accuratezza fondamentale quando riportiamo la data e il luogo d'origine di un lavoro e il nome del suo autore. I lettori danno per scontato che l'autore di un pezzo, sia nel luogo indicato. Dobbiamo quindi collocare i pezzi solo nel luogo in cui presente chi scrive (o il reporter citato da un desk). Possiamo citare esclusivamente luoghi in cui disponiamo di personale o collaboratori freelance - giornalisti, fotografi, operatori televisivi - da cui riceviamo informazioni sul campo. Buona norma citare i colleghi che hanno contribuito a un articolo alla fine del pezzo (colleghi da varie sedi, fotografi, cineoperatori). Gli stringer che lavorano con un contratto di collaborazione sono persone che ci passano dati e informazioni ma che spesso chiedono di non essere citati per nome. Quindi omettiamo le loro firme per evitare confusioni involontarie e non firmiamo MAI un pezzo con il nome di uno stringer in italiano. Per il testo inglese necessario chiedere permesso al diretto interessato. Attribuzione L'accuratezza - in un pezzo, come anche in una fotografia o in un filmato - comporta la corretta attribuzione alla fonte del materiale che non ci appartiene. I nostri clienti e i lettori contano che riveliamo l'origine del materiale in maniera onesta, in quanto questo permette loro di valutarne la credibilit. Nell'etichettare un filmato o una fotografia dobbiamo sempre identificare la fonte chiaramente, ad esempio come "Filmato di Greenpeace" o "Foto dell'esercito USA". Analogamente, essenziale ai fini della trasparenza che attribuiamo chiaramente alla fonte/i materiale che non abbiamo raccolto in prima persona, anche quando si tratti di un'organizzazione concorrente. Eventuali inadempienze possono dare origine ad accuse di plagio nei nostri confronti. Voci e rumour Reuters si prefigge di riferire i fatti, non le voci. I nostri clienti esigono che riusciamo a distinguere tra fatti e rumour, e la nostra reputazione dipende in parte da questo. Ma ci sono momenti in cui le voci non confermate influenzano i mercati finanziari , in cui noi abbiamo il dovere di spiegare i motivi di tali movimenti e cercare di individuare la voce, confermandola o smentendola. Per informazioni esaustive su come trattare i rumour, vedi la sezione del manuale LE FONTI PER REUTERS: PRINCPI FONDAMENTALI. Immagini esplicite e oscenit Nell'esercizio del nostro lavoro possiamo essere testimoni di scene di violenza o di sesso esplicito. In quanto giornalisti, abbiamo l'obbligo di riportare in maniera accurata e veritiera quello a cui assistiamo, ma anche il dovere di sapere che tale materiale pu turbare, danneggiare la dignit degli individui coinvolti o perfino, in alcuni casi, sopraffare il lettore o lo spettatore tanto da inficiare la comprensione razionale dei fatti. Noi non edulcoriamo la violenza, non censuriamo le parole, n descriviamo con eufemismi il sesso. Non dobbiamo per pubblicare immagini esplicite ed espressioni volgari in maniera gratuita o con l'intenzione di solleticare la curiosit del pubblico o scioccarlo. Per pubblicare questo materiale vi deve essere una ragione valida dal punto di vista giornalistico e, di norma, occorre il consenso di un Senior editor. In qualsiasi caso, dobbiamo considerare se la pubblicazione sia necessaria per la comprensione della realt rappresentata o illustrata. Dovremmo inoltre ricordare che i nostri clienti hanno diverse sensibilit e bisogni, a seconda del mercato di appartenenza. Il materiale esplicito inviabile alla nostra clientela radiotelevisiva wholesale potrebbe non essere adatto a una pubblicazione on line accessibile ai consumatori, come una fotografia dal contenuto sessualmente esplicito pu essere pi accettabile in una parte del mondo che non in un'altra. Ulteriori informazioni su come trattare le immagini esplicite sono contenute nella sezione del manuale (in inglese) GUIDA ALLE ATTIVIT DI REUTERS: NOTIZIE, FOTOGIORNALISMO E VIDEOGIORNALISMO. Indipendenza Sull'indipendenza si basano sia la nostra reputazione di essere un'organizzazione giornalistica "senza Stato" attiva in tutto il mondo, che la credibilit che ci consente di riferire con imparzialit su tutti i protagonisti di un conflitto o di una disputa. L'indipendenza cruciale per poter scrivere su societ, istituti e individui attivi sui mercati finanziari, molti dei quali sono anche nostri clienti, facendoci guidare esclusivamente da accuratezza, equilibrio e verit. La nostra indipendenza deriva non solo dalla struttura di Reuters, ma anche dal nostro dovere giornalistico di evitare conflitti d'interesse o situazioni che potrebbero favorire la percezione di una loro esistenza. Quello che segue non un elenco esaustivo di tutti i possibili conflitti. Se ritenete che qualsiasi vostra attivit ne possa creare uno, il problema va fatto presente al vostro responsabile. Investimenti personali Non dovete consentire che un investimento detenuto da voi o dai vostri pi stretti familiari influenzi l'attivit che svolgete per Reuters. Salvo che nell'ambito degli eventuali accordi presi da Reuters per i propri collaboratori, vietato utilizzare i sistemi di trading e comunicazione di Reuters per l'investimento personale proprio o di qualsiasi altro individuo. Dichiarazione di interessi finanziari Di qualsiasi cosa vi occupiate - general news, informazioni finanziarie o altri argomenti - dovreste accertarvi che non sussistano circostanze che potrebbero far ricadere su Reuters un sospetto di parzialit. La sezione del Code of Conduct che verte sugli investimenti personali riflette i princpi accettabili al momento della redazione del Codice. Le modifiche intervenute nel settore e nei quadri normativi ci impongono di attenerci a standard ancora pi elevati, per proteggere e consolidare la nostra reputazione di fare un giornalismo accurato e imparziale. A tali principi integrativi da leggere unitamente al Codice, sono soggetti tutti i giornalisti della redazione. La mancata osservanza dei principi riportati nella sezione del presente manuale INVESTIMENTI PERSONALI DETENUTI DAI GIORNALISTI REUTERS soggetta alle procedure disciplinari vigenti nel luogo in cui fosse commessa un'infrazione. Collaborazioni esterne vietato svolgere lavori retribuiti al di fuori di Reuters senza una previa autorizzazione del proprio responsabile. Il divieto include scrivere articoli o un libro, pronunciare un discorso a una conferenza, o la fotografia commerciale e il fotogiornalismo. In genere l'autorizzazione concessa se l'impegno svolto fuori dall'orario di lavoro e non si tratta di un'attivit in diretta concorrenza con quella svolta per Reuters. Indipendenza dalle fonti Reuters non sottopone mai pezzi, commenti televisivi n immagini alle fonti perch li rivedano prima della pubblicazione, in quanto questo viola la nostra indipendenza. Possiamo, di nostra spontanea iniziativa, ricontrollare con le fonti l'esattezza di una citazione o l'attendibilit di alcune informazioni, ma dobbiamo anche accertarci che, cos facendo, non diamo alle fonti la possibilit di smentire o di modificare materialmente la citazione o l'informazione a proprio vantaggio. A volte gli intervistati, oppure le organizzazioni o le societ a cui appartengono, ci chiedono di visionare le citazioni prima di pubblicarle o trasmetterle. Dobbiamo, se possibile, opporci a tali richieste. Se siamo costretti a sottoporre una citazione all'approvazione, non dobbiamo acconsentire che venga apportata alcuna modifica materiale. Spesso pu essere utile chiedere alla fonte che fornisca la propria approvazione in tempi stretti. Doni e ospitalit Il Code of Conduct di Reuters ricorda ai giornalisti che vietato accettare qualsiasi compenso, regalo, servizio o incentivo (in denaro o in natura) offerto da una fonte o da un contatto. In alcune societ c' la tradizione di scambiarsi regali in occasioni particolari, quali le festivit pubbliche o religiose. Un rifiuto, in questi casi, pu essere considerato offensivo e un giornalista deve valutare il suo comportamento tenendo conto della cultura e delle tradizioni di una societ. Un metro di giudizio per decidere se accettare o rifiutare cortesemente il dono dato dal suo valore. Un dono di valore pi che simbolico va rifiutato, spiegando la nostra politica aziendale. Se dovesse risultare impossibile rifiutare un regalo di valore, questo va consegnato al responsabile, che lo devolver a un idoneo istituto di beneficenza. Se non riuscite a determinare il valore di un regalo, trattatelo come se non fosse simbolico. Il collaboratore che abbia dei dubbi sul comportamento da tenere tenuto a discutere la questione con il proprio responsabile. La politica aziendale Reuters sulla corruzione, i regali e l'ospitalit - cui sono soggetti anche i giornalisti - consultabile tramite il Policy Gateway, apposito portale del nostro Intranet. Viaggi e alloggio A volte le fonti giornalistiche, specialmente le aziende, offrono trasporto o alloggio gratuito ai giornalisti per interessarli a una notizia. Il nostro principio di base che paghiamo autonomamente il trasporto e organizziamo in maniera indipendente la nostra sistemazione. Se questo non possibile o se questa scelta limitasse l'accesso alle fonti, occorre discutere la proposta con il proprio responsabile. L'autorizzazione viene normalmente concessa solo se la notizia lo giustifichi e se fosse inopportuno insistere a voler pagare. In questo caso una donazione equivalente ai costi che Reuters avrebbe sostenuto va devoluta a un idoneo istituto di beneficenza e la donazione va registrata. In circostanze eccezionali, pu essere impossibile ottenere una notizia senza accettare il trasporto o l'alloggio gratuiti. Tali casi possono comprendere, ad esempio, un volo con un'organizzazione umanitaria verso una meta isolata per scrivere un pezzo su una carestia, un volo militare verso una zona bellica o un'intervista all'amministratore delegato di una societ su un jet privato. Anche in questo caso i giornalisti devono ottenere l'autorizzazione a procedere dal proprio responsabile. Questi deve valutare fattori quali le vie di accesso, la valenza giornalistica e il rischio di un conflitto d'interessi (e se il viaggio si risolvesse in un nulla di fatto?) ed possibile che debba deferire la questione a un superiore. Corruzione e altri incentivi In nessun caso dobbiamo accettare o offrire un compenso (in denaro o in natura) per una notizia. Tale azione costituisce una grave violazione della nostra etica professionale, danneggia la nostra indipendenza e pu comportare azioni disciplinari, fino al licenziamento. I giornalisti devono inoltre valutare fino a che punto essere ospitali con le fonti. Chiaramente, nell'esercizio del nostro lavoro, dobbiamo invitare a pranzo o offrire da bere alle nostre fonti, e incoraggiamo i nostri giornalisti a farlo. Questa accoglienza, per, non dovrebbe andare oltre i limiti di una normale ed equilibrata ospitalit e deve essere conforme alla politica di Reuters nei confronti della corruzione e dei regali. Reuters non si serve di regali di valore, in denaro o in natura, per influenzare le fonti. Nella maggior parte dei paesi, anche i funzionari governativi o i dirigenti di imprese statali sono sottoposti a limitazioni per quanto riguarda gli incentivi, anche non monetari, che possono accettare nell'esercizio delle loro funzioni. Una proposta illecita pu inoltre esporre Reuters e i suoi collaboratori a sanzioni amministrative o alla detenzione. I giornalisti, prima di offrire un regalo, anche se di valore simbolico, devono informarsi sulle restrizioni vigenti e richiedere l'approvazione del proprio responsabile. La proibizione di offrire o versare compensi e incentivi, anche ai funzionari governativi, pu avere eccezioni ma molto circoscritte, che riguardano esclusivamente circostanze molto precise, quali il rischio per l'incolumit fisica e i pagamenti effettuati semplicemente per velocizzare o facilitare una procedura amministrativa. Tali pagamenti dovrebbero in genere essere di entit limitata e devono essere accuratamente indicati nella nota spese e in altri documenti. I giornalisti devono richiedere l'approvazione del proprio responsabile, che deve deferire la questione al superiore competente e comunicare tutti i pagamenti approvati al Responsabile dell'ufficio legale di Reuters, a meno che le circostanze non richiedano una decisione immediata, nel qual caso il giornalista tenuto ad agire rispettando lo spirito di queste direttive. L'indipendenza all'interno di Reuters I Trust Principles e il Board of Trustees esistono per garantire l'indipendenza di Reuters e anche l'indipendenza redazionale dei giornalisti al suo interno. Noi non scriviamo pezzi, n scattiamo fotografie o riprendiamo eventi per facilitare la conclusione di un contratto di vendita, n modifichiamo la nostra prospettiva su una societ, un governo o un'istituzione per assecondare gli interessi commerciali di Reuters. La societ non richiede questi comportamenti al personale delle redazioni. Esige invece che, con una seria valutazione giornalistica, noi produciamo pezzi e immagini che siano accurati, equi e bilanciati. Se un collega esterno alla redazione sostiene in maniera argomentata che un pezzo sia sbilanciato o scorretto, noi abbiamo il dovere di prendere in considerazione questa critica. Partecipazione ai concorsi e ritiro dei premi Reuters incoraggia i propri collaboratori a sottoporre lavori di ottima qualit, che si tratti di testi, fotografie o video, a premi di giornalismo conferiti da organizzazioni stimate e disinteressate. Occorre per accertarsi che tali atti non entrino in conflitto con i Trust Principles di Reuters o con le direttive redazionali. I collaboratori possono presentare a un premio un lavoro giornalistico prodotto per Reuters con l'approvazione del proprio responsabile. La stessa autorizzazione necessaria per ritirare i premi conferiti senza avere presentato alcuna richiesta, come anche per accettare un invito a partecipare a una giuria come giornalista di Reuters. Nessun lavoro eseguito per Reuters, che si tratti di testi, fotografie o video, va prodotto con lo scopo principale di partecipare a un premio, n va modificato, se non per adeguarsi alle regole del concorso (ad esempio, la presentazione in formato Word). In genere viene approvata la richiesta di sottoporre lavori prodotti per Reuters a premi, anche in denaro, conferiti da stimate organizzazioni professionali attive nel giornalismo, nella fotografia, nella televisione e nelle arti grafiche. Lo stesso si pu dire per l'autorizzazione a partecipare alla giuria per tali premi. Non viene invece concessa l'approvazione a iscrivere i propri lavori a premi conferiti da societ, istituti, lobby, governi, associazioni o partiti politici e gruppi di pressione che agiscano in maniera interessata e le cui intenzioni nel conferimento del premio potrebbero venire interpretate come un tentativo di influenzare l'imparzialit e l'impostazione del lavoro del premiato o dell'attivit di Reuters. Qualsiasi premio non richiesto per lavori eseguiti per Reuters va comunicato immediatamente dal destinatario a un responsabile, che deve valutare la questione in base allo spirito di questi princpi. Saranno considerati favorevolmente i premi non richiesti conferiti da gruppi stimati per la difesa della libert di espressione o da istituzioni ufficiali che riconoscono il contributo reso da un giornalista alla societ civile in una maniera che non pu venire interpretata come interessata. Imparzialit Reuters non sarebbe Reuters senza la propria imparzialit. Siamo un'agenzia di stampa "senza Stato" che accoglie il pluralismo in redazione, ma chiede a tutto il personale di lasciare all'esterno la propria nazionalit e le proprie convinzioni politiche. Questa neutralit, che il carattere distintivo del nostro giornalismo, ci consente di considerare tutti gli aspetti di una questione, di un conflitto o di una disputa mirando solo a fornire un resoconto equo e accurato. Questa una qualit per cui siamo stimati dai nostri clienti, come dalle nostre fonti, e che tutti dobbiamo sforzarci di salvaguardare. Riferire tutti i punti di vista, senza schierarsi Come giornalisti di Reuters non ci identifichiamo mai con nessuna parte in causa in una questione, in un conflitto o in una disputa. I nostri testi e le nostre immagini devono riflettere tutti gli aspetti, non limitarsi a uno solo. Questo ci permette di dare vita a un giornalismo migliore, perch a ogni fase del nostro lavoro dobbiamo fermarci e chiederci: "Cosa conosco di gi? Cos'altro devo scoprire?". In un'Opa, ad esempio, dev'essere chiaro che al bersaglio dell'acquisizione va data la possibilit di dichiarare la propria posizione. Analogamente, in una disputa politica o in un conflitto militare vanno considerati sempre almeno due punti di vista. Se non garantiamo uno spazio adeguato alle varie parti in causa, corriamo il rischio di apparire schierati. Questa obiettivit non si traduce nel riservare sempre lo stesso spazio a tutte le parti. L'autore di un delitto efferato o il leader di un gruppuscolo politico merita comprensibilmente meno spazio delle vittime o dei partiti politici maggiori. Dobbiamo per sforzarci di essere sempre scrupolosamente imparziali ed equilibrati. Un'accusa non va presentata come un fatto, un capo di imputazione non va interpretato come un segno di colpevolezza. Abbiamo il giusto dovere di dare ai protagonisti di queste notizie la possibilit di presentare il proprio punto di vista. Dobbiamo inoltre evitare di scegliere le parole in maniera faziosa. Espressioni quali "Tizio sostiene" o "secondo quanto Caio riferisce" possono suggerire che dubitiamo di quello che viene detto. Concetti quale "timore, paura" o "speranza" possono suggerire che ci stiamo schierando. Verbi quali "confutare" o "contraddire" possono sottintendere un giudizio editoriale e andrebbero evitati. Riflettere sul linguaggio non pu che migliorare il nostro modo di scrivere e di fare giornalismo. Opinioni e analisi I giornalisti di Reuters non esprimono mai le proprie opinioni in articoli, commenti video o radiotelevisivi, n in blog o chat room a cui possono partecipare nell'esercizio del loro lavoro. Qualsiasi deviazione da questo principio fondamentale rischia di erodere l'enorme patrimonio di credibilit che, nel corso degli anni, Reuters ha accumulato nei confronti dei lettori e dei cittadini. Questo principio vale per qualsiasi tipo di notizia di cui si occupa Reuters, finanziaria o di cronaca, in qualsiasi lingua o forma. Questo non vuol dire che nei nostri pezzi non ci sia posto per le opinioni delle altre persone: molto spesso ne costituiscono parte integrante e sono fondamentali per consentire al lettore o spettatore di comprendere significato delle notizie e le loro conseguenze. Per questo, le opinioni riportate devono essere autorevoli e vanno attribuite a una fonte citata. Rischiamo di scadere nel giornalismo di parte se consentiamo a una fonte anonima di dichiarare, ad esempio: "Ritengo che i ricavi della societ X siano destinati a una forte crescita e prevedo che nel prossimo semestre il suo titolo metter a segno un incremento del 20 per cento". In tal caso non possiamo difenderci in alcun modo dall'accusa di promuovere un titolo facendo gli interessi della fonte anonima, che pu detenere un interesse sostanziale nella societ. Invece ci cauteliamo se scriviamo: "Ritengo che i ricavi della societ X siano destinati a una forte crescita e prevedo che nel prossimo semestre il suo titolo metter a segno un incremento del 20 per cento", ha dichiarato Joe Mo, Senior Equities Analyst della Gestione Fondi Manchuk, che detiene il 7,3 per cento del capitale azionario della societ. L'analisi una parte preziosa della nostra attivit giornalistica. Che si tratti di una notizia spot o di un articolo completo, l'analisi fornisce un utile approfondimento di eventi o questioni e pu fornire una nuova prospettiva illuminante senza venir meno ai nostri princpi o al nostro impegno di essere imparziali. Il giudizio professionale di chi scrive riveste un ruolo importante nell'analisi, anche se dobbiamo stare attenti a non scivolare nel regno delle opinioni personali. Un'analisi ben fatta corroborata da fatti sicuri e dai dati disponibili e si fonda sull'esperienza di chi scrive, nonch sull'utilizzo di fonti citate. L'analisi non deve necessariamente riflettere un consenso generale, e pu anzi metterlo in discussione, come dimostrano alcuni ottimi esempi. Un articolo etichettato come ANALISI pu inoltre fornire una trattazione approfondita di una questione che interessa un pubblico specializzato, senza necessariamente venire preceduto da una notizia spot. Espressioni discriminatorie e stereotipi Dobbiamo evitare riferimenti inopportuni al genere, all'origine etnica, alla religione, all'aspetto culturale e all'orientamento sessuale. Quando un pezzo si basa su tali riferimenti, dovremmo chiederci se sia effettivamente degno di Reuters. Un giornalista di Reuters deve essere sensibile agli stereotipi inconsci e ai pregiudizi datati. davvero sorprendente che il soggetto di una notizia sia nero, biondo, di sesso femminile, sovrappeso o gay? Se rilevante, questo fatto va riportato nel primo paragrafo o semplicemente accennato nel seguito dell'articolo? Il nostro linguaggio dovrebbe essere neutrale e naturale. Quando ci riferiamo a gruppi professionali, le espressioni al plurale quali "i dirigenti" e "i giornalisti" sono preferibili a espressioni che sottintendono un'esclusione delle donne. Dovremmo evitare riferimenti gratuiti all'aspetto o all'abbigliamento, pur riconoscendo quelle situazioni in cui questi particolari sono rilevanti. Come giornalisti dobbiamo resistere alla tentazione di pensare che i nostri valori culturali, il nostro credo religioso e le nostre abitudini sociali siano la norma. Dovremmo inoltre guardare con sospetto gli stereotipi nazionali, cio le idee, di solito negative, sul carattere di un paese, che possono risultare offensive. I riferimenti agli stereotipi nazionali possono essere efficaci in determinati pezzi ben equilibrati, ma dovremmo sempre procedere con cautela, anche quando cerchiamo di mettere in discussione o combattere un pregiudizio. Dato che alcuni lettori hanno indicato il termine 'di colore' come poco preciso, utilizzeremo 'nero'. Consulenza d'investimento vietato esprimere in un pezzo un parere personale sui meriti di un particolare investimento. I giudizi di valore sugli investimenti espressi in un articolo devono contenere il riferimento a un terzo che va nominato. Anche la legislazione locale influisce sul nostro giornalismo. Reuters pubblica notizie, non fornisce una consulenza d'investimento, che in diversi Paesi le anche preclusa dalla legge. I giornalisti di Reuters devono inoltre astenersi dal fornire una consulenza d'investimento a clienti e/o lettori che la sollecitino con qualsiasi mezzo, tra cui al telefono, per lettera, via fax o tramite posta elettronica. Articoli su Reuters Dobbiamo fare molta attenzione per evitare qualsiasi sospetto di parzialit quando scriviamo un articolo sul gruppo Reuters, assicurandoci di attenerci ai fatti. E' raro che la redazione italiana abbia occasione di scrivere articoli sull'argomento e quindi si rinvia al manuale in inglese. Attivit politica e sociale Reuters, secondo il proprio Code of Conduct, non sostiene - direttamente o indirettamente - alcun partito o gruppo politico, n si schiera in alcuna disputa o conflitto nazionale o internazionale. In conformit con questo principio, vietato associare il nome di Reuters a qualsiasi partito o gruppo politico o a qualsiasi parte in causa in tali conflitti o dispute. Nelle nostre redazioni non c' posto per le manifestazioni di affiliazione politica o per il sostegno per una causa di parte. Nessun componente della redazione, che si tratti di un giornalista o di personale ausiliario, pu indossare sul lavoro spille, distintivi o altri capi di abbigliamento che contengano slogan politici, n distribuire o affiggere sul luogo di lavoro poster, manifesti, opuscoli e altro materiale politico. Gli individui sono tenuti a decidere in base al buon senso, ai Trust Principles e ai valori del giornalismo imparziale se effettuare donazioni a determinate opere di beneficenza o se impegnarsi nell'attivit della propria comunit. Anche se improbabile che si verifichi un conflitto di interessi, chi abbia qualsiasi dubbio pu rivolgersi al proprio responsabile. Gli stessi princpi valgono per eventuali dubbi su una possibile percezione di conflitto che dovesse derivare dalle attivit di un familiare stretto. Pari opportunit in redazione Reuters si impegna a trattare i propri collaboratori in maniera equa, indipendentemente dal genere, dalle origini etniche o nazionali, dal credo religioso, dall'et, dall'handicap, dalla paternit/maternit, dallo stato civile e dall'orientamento sessuale. I collaboratori qualificati vengono considerati per tutte le posizioni lavorative indipendentemente dagli aspetti sopra elencati. La selezione dei collaboratori per l'ingresso nella societ, nonch per training, sviluppo professionale e avanzamento, deve essere determinata esclusivamente dalle capacit e da altre qualifiche necessarie per il lavoro, nel rispetto della legislazione del Paese. Pluralismo in redazione Reuters riconosce, apprezza e incoraggia un ambiente di lavoro pluralista. Oltre alla diversit di sesso e di origini etniche, la societ considera nell'ambito della sua politica di selezione e sviluppo dei collaboratori, un'ampia gamma di background, sotto il profilo delle esperienze e delle conoscenze. Se nelle nostre redazioni non c' spazio per la politica, apriamo invece le porte al pluralismo. Accogliamo infatti le prospettive, le competenze e le considerazioni apportate al nostro dibattito giornalistico dalla diversit di genere, etnica, religiosa, di orientamento sessuale, d'educazione, d'et, di stato civile e familiare, di tradizioni e di cultura. Il pluralismo arricchisce la nostra attivit e, nell'ambito della discussione e dello scambio di idee che contribuiscono a dare vita a un giornalismo migliore, c' spazio per tutti. Interviste con i media e discorsi in pubblico A volte il personale di Reuters viene invitato da emittenti radiotelevisive o da testate della carta stampata e concedere interviste, spesso tramite il nostro ufficio per le relazioni con i media. Noi incoraggiamo i nostri giornalisti a manifestare in questo modo le proprie competenze. Qui di seguito sono elencati i princpi a cui devono attenersi coloro che desiderino essere intervistati. Qualsiasi intervista deve essere approvata preventivamente dal responsabile del giornalista. Hanno la precedenza le interviste con i servizi interni di Reuters, ad esempio RVN (Reuters Video News). La richiesta deve provenire da una testata o da un'emittente radiotelevisiva credibile, che difficilmente la utilizzerebbe a fini propagandistici. I corrispondenti non devono rilasciare opinioni personali e devono attenersi in gran parte a quanto stato pubblicato da Reuters. I corrispondenti non devono dichiarare nulla che possa generare controversie, mettere in imbarazzo Reuters, danneggiare la nostra reputazione di obiettivit e imparzialit, nonch limitare la nostra attivit giornalistica o mettere a repentaglio il personale. Dobbiamo essere convinti che il corrispondente sia un collaboratore esperto e fidato, che agir con responsabilit e discrezione. Sono concesse solo interviste brevi, che sottraggano poco tempo ai corrispondenti e non interrompano la loro attivit. Non deve venire richiesto alcun compenso. Se ne viene corrisposto uno, consigliamo di devolverlo a un istituto di beneficenza a vostra scelta. Gli editor di Reuters esperti in un determinato campo possono inoltre pronunciare, con l'approvazione del proprio responsabile, discorsi sul proprio settore di competenza a seminari, conferenze e altri forum. In questo caso valgono condizioni simili a quelle in vigore per le interviste con i media. Il personale deve inoltre accertarsi che le credenziali degli organizzatori siano tali da non influenzare la reputazione di integrit, indipendenza e imparzialit di Reuters. I redattori hanno bisogno dell'autorizzazione di un responsabile per parlare in pubblico o con altri media della nostra attivit editoriale o aziendale. Se un'altra testata ci pone domande sulle nostre politiche (editoriali o aziendali), su questioni lavorative o su articoli e immagini che potrebbero provocare polemiche, i collaboratori devono sottoporre la questione a un responsabile, che deve prendere nota e indirizzare il richiedente a un portavoce ufficiale della societ. Integrit L'integrit esige che osserviamo i princpi deontologici della nostra professione e i valori codificati nei Trust Principles di Reuters. Tutti i collaboratori hanno il dovere di mantenere l'ottima reputazione di Reuters con tutti coloro con cui entrano in contatto. Chi entra in Reuters chiamato ad accettare determinate responsabilit, a seguire standard professionali accettabili per quanto riguarda il comportamento personale e ad esibire in ogni momento un elevato livello di integrit personale. Quando lavoriamo al di fuori del nostro Paese dobbiamo tenere in conto la legislazione e la normativa vigente e agire mostrando rispetto per cultura e consuetudini locali. Il rispetto della legge Uno degli obiettivi fondamentali che ci prefiggiamo in Reuters quello di rispettare tutte le leggi, le regole e tutti i princpi di comportamento a cui siamo soggetti nei vari paesi in cui sistema di gestione qualità ambiente sicurezza operiamo. Quando raccogliamo informazioni, dobbiamo assicurarci che questo avvenga in maniera legale e corretta. La sottrazione di dati e documenti, la violazione di domicilio, le intercettazioni elettroniche e telefoniche, la pirateria informatica, nonch la violazione di password e altri sistemi di sicurezza dei siti Web sono illeciti e devono essere evitati nell'esercizio del nostro lavoro. Ovviamente pi che lecito avere informazioni dal web quando queste sono pubbliche. In circostanze di estrema rarit pu accadere che, per la presenza di un preponderante interesse pubblico alla diffusione di una notizia, possiamo prendere in considerazione la commissione di atti che potrebbero venire considerati illegali. In tali casi necessario che siano gi state tentate tutte le vie legali per ottenere le informazioni necessarie. La decisione di superare questo limite deve venire presa dai vertici della redazione, previa consultazione dell'ufficio legale di Reuters. Per una trattazione completa dei pericoli legali si rimanda alla sezione di questo manuale PERICOLI LEGALI, Identificarci come giornalisti I giornalisti di Reuters non si procurano notizie con l'inganno. Noi ci identifichiamo sempre come collaboratori di Reuters. Non assumiamo mai un'identit diversa da quella di giornalista, n fingiamo di appartenere ad altre testate. In alcune circostanze, nell'interesse del reperimento delle notizie, pu essere opportuno lasciar circolare le ipotesi che possono venire avanzate sulla nostra identit. Il personale tenuto a decidere come comportarsi in base al buon senso e allo spirito del nostro Code of Conduct. A ogni modo, se sollecitati, dobbiamo sistema di gestione qualità ambiente sicurezza identificarci come giornalisti di Reuters. Informazioni tratte da Internet Crediamo nel giornalismo aggressivo in tutte le sue forme, compreso il campo del giornalismo supportato da strumenti informatici, ma rifiutiamo fermamente i comportamenti illegali. Il giornalismo telematico consiste semplicemente nell'applicare i buoni princpi del giornalismo - fonti, identificazione e verifiche - alle situazioni a volte insolite che si presentano nel mondo virtuale. Applicate on line le stesse precauzioni che prendereste ricercando altri tipi di informazione e non utilizzate nessuna notizia ottenuta da Internet se la fonte non vi permette di verificarne la provenienza. Telefonate o confermate di persona l'informazione prima di pubblicarla. I giornalisti che fanno uso di Internet devono acquisire dimestichezza con le procedure e i consigli contenuti nella sezione del manuale INFORMAZIONI TRATTE DA INTERNET. Insider trading L'insider trading la compravendita di titoli di qualsiasi societ (Reuters compresa) quando si dispone di significative informazioni confidenziali. L'aggiotaggio la divulgazione di informazioni sbagliate al solo scopo di influenzare i prezzi di mercato. colpevole di insider trading chi, disponendo di informazioni confidenziali su una societ, acquisti o venda titoli o fornisca a terzi informazioni in base alle quali questi decidano di acquistare, vendere o detenere titoli. E' colpevole di aggiotaggio chi deliberatamente influenzi con informazioni false il mercato. Insider trading e aggiotaggio sono due reati in Italia. Reuters proibisce al proprio personale l'insider trading e/o la divulgazione di informazioni NON CORRETTE che potrebbero avere un impatto - negativo o positivo - sulla quotazione delle azioni di Reuters, nonch sulle azioni e i titoli di qualsiasi altra societ. Questi comportamenti costituiscono giusta causa di licenziamento. Dobbiamo evitare non soltanto le scorrettezze, ma anche qualsiasi parvenza di scorrettezza. Le informazioni sono considerate confidenziali finch non sono state rese note al pubblico (da una testata giornalistica di primo piano o da un'agenzia di stampa, in una dichiarazione pubblica presentata a un organismo di regolamentazione o in documenti inviati agli azionisti) e finch il mercato non ha avuto il tempo di assorbire le notizie e di reagirvi. Si deve supporre che le informazioni ottenute nell'esercizio delle mansioni lavorative per Reuters siano confidenziali. Qualora si conoscano informazioni sotto embargo non si deve pensare che venga meno l'obbligo a trattarle in modo confidenziale anche se sul mercato queste sono diventate oggetto di voci insistenti e ripetute. Noi e le fonti Dobbiamo curare le fonti comportandoci con educazione ed equit professionale. Il nostro rapporto con le fonti per quanto riguarda i regali, i viaggi e le opportunit derivanti dalle informazioni di natura privilegiata regolato dal Code of Conduct di Reuters. Incoraggiamo i nostri collaboratori a curare le fonti, ma ci aspettiamo anche che siano consapevoli del bisogno di mantenere un certo distacco. Non dobbiamo curare le fonti di una parte della questione, n legarci a esse fino al punto in cui vi sia motivo di dubitare che il rapporto abbia superato i limiti di un normale rapporto professionale. Mentre opportuno essere cortesi con le fonti, anche al di fuori dell'orario di lavoro, trascorrere regolarmente con loro buona parte del tempo libero pu generare un conflitto potenziale o una percezione di parzialit. Per valutare la correttezza del rapporto, chiedetevi se vi sentireste a vostro agio se passaste altrettanto tempo con un'altra fonte della parte avversa. In caso di dubbi, chiedete consiglio al vostro responsabile. Un legame sentimentale o familiare con una fonte giornalistica o con una persona che potrebbe essere l'oggetto dell'attivit lavorativa di un collega va comunicato al responsabile competente. I collaboratori non possono inoltre lavorare a pezzi che riguardino i familiari, n citarli, per evitare una percezione di favoritismo o parzialit. Noi e i clienti Molti nostri clienti sono spesso anche le nostre fonti giornalistiche o i protagonisti delle nostre notizie. Il nostro rapporto con questi deve essere regolato dal comportamento professionale che dovrebbe contraddistinguere i giornalisti. Nei nostri rapporti con i clienti essenziale che, quando veniamo contattati con domande riguardanti la nostra agenzia o un servizio, ci comportiamo con cortesia, disponibilit e attenzione. Nei nostri rapporti giornalistici con i clienti dobbiamo inoltre prestare attenzione alla netta distinzione che separa le funzioni editoriali e commerciali di Reuters. Mentre possiamo discutere questioni giornalistiche o le funzionalit informative dei nostri prodotti, non opportuno che i giornalisti negozino contratti commerciali con clienti esistenti o potenziali. Dobbiamo evitare di presentarci in maniera fuorviante ai nostri clienti, nonch screditare la concorrenza o incoraggiare i clienti a divulgare informazioni su di s in un modo che violerebbe i loro obblighi nei confronti dei nostri competitor. Noi e le persone La reputazione di fare un giornalismo accurato ed equilibrato uno dei nostri maggiori punti di forza. Non dobbiamo rifuggire dalle realt dolorose, ma dobbiamo anche cercare di minimizzare eventuali danni che le nostre azioni possono arrecare alle persone coinvolte. I nostri pezzi hanno un impatto profondo sui soggetti delle notizie. In casi estremi, la loro vita o la loro reputazione possono dipendere dalla nostra attivit giornalistica. Quando hanno a che fare con le persone, i giornalisti di Reuters: evitano il dolore e le offese gratuite; trattano le vittime con sensibilit; si tengono lontani dai pettegolezzi sulla vita privata delle personalit pubbliche; evitano il sensazionalismo e le esagerazioni; ricercano resoconti dei fatti chiari e privi di ambiguit; stanno in guardia contro le pressioni e altre forme di manipolazione dei media. sono consapevoli degli stereotipi e della parzialit in cui possiamo incorrere anche noi giornalisti. Quando si occupa delle persone un giornalista Reuters dimostra integrit, imparzialit, determinazione, senso di responsabilit e umilt. Applicando questi princpi dovremmo riuscire a difendere un pezzo nei confronti di noi stessi, delle nostre fonti e dei lettori. Noi e la concorrenza In Reuters competiamo con decisione per arrivare per primi e meglio sulle notizie. Ma, al contempo, gareggiamo in maniera equa, senza ostacolare la concorrenza. Vogliamo informazioni sui nostri competitor, ma dobbiamo assicurarci che il modo in cui ce le procuriamo, le condividiamo e le utilizziamo non sia illecito o illegale. Riconosciamo quando i rivali ottengono notizie esclusive che interessano i nostri clienti, attribuendole a loro quando le riportiamo, come ci aspettiamo che facciano con noi. Non "scendiamo a patti" con la concorrenza per fare la cronaca di un avvenimento, per scambiarci materiale o per divulgare ai rivali informazioni relative alle politiche e alle attivit editoriali e aziendali. Se le circostanze lo giustificano, dobbiamo collaborare quando questo ridurrebbe i rischi per l'incolumit fisica o quando l'accesso a un evento limitato e la condivisione di informazioni e immagini nell'interesse di tutti. Possiamo inoltre collaborare con i nostri competitor sulle questioni di interesse comune, quali la sicurezza del personale, la normativa nazionale e altre azioni legali e legittime per proteggere la libert di stampa. Noi e i reclami Reuters ha l'obiettivo di non sbagliare e di riferire i fatti in maniera equilibrata.b Non si tratta di una frase vuota ma di un punto fondamentale per attrarre e mantenere lettori e clienti. Quando succede che ci sbagliamo, importante per la nostra reputazione porvi rimedio. Rispondere in maniera tempestiva e adeguata ai reclami che ci accusano di mancanza di accuratezza, equilibrio o etica professionale pu evitare costosi problemi legali o una pubblicit negativa. Le critiche, da qualsiasi parte provengano - una fonte, un cliente, un lettore, un collega di un altro reparto di Reuters - devono venire esaminate tempestivamente in modo che, se dovessero rivelarsi fondate, siano approntate immediate misure correttive. Occorre inoltre dare riscontro anche alle lettere cui non si pu dare per qualsiasi ragione immediata risposta. Di questi reclami si occupa la dirigenza dell'ufficio di corrispondenza o del desk. Quando rispondete alle lettere di protesta ricordatevi in ogni momento che l'atteggiamento fondamentale. Se vi arrabbiate o apparite troppo ostili, chi ha presentato il reclamo non potr che essere pi determinato e meno intenzionato ad ascoltare quello che abbiamo da dire. Pu essere utile cercare di interpretare il messaggio come una critica costruttiva. Noi e le autorit Qualsiasi richiesta di consegnare materiale edito o inedito (ad esempio cassette, dischi, copie di articoli, fotografie, appunti dei giornalisti o altro materiale di riferimento) proveniente da istituzioni quali la polizia, le forze di sicurezza e i tribunali, nonch da avvocati o individui coinvolti in procedimenti penali o civili deve essere comunicata a un Senior editor, che a sua volta avvertir l'ufficio legale. Abbiamo il dovere di riferire la verit, di sfidare la censura e di comunicare notizie d'interesse pubblico. Reuters non consegna volontariamente materiale edito o inedito alle autorit. Se opportuno, ci riserviamo di esperire i ricorsi previsti dalla legge contro le ingiunzioni o le ordinanze di tribunali che cerchino di imporci la divulgazione di tali materiali. Questo necessario per salvaguardare la sicurezza del personale di Reuters e la nostra reputazione di indipendenza e imparzialit. Tutti i nastri e dischi originali e le fotografie, nonch altri materiali simili quali audiocassette, cd-dvd e altri supporti e appunti relativi a situazioni sensibili - ad esempio sommosse e uccisioni - che potrebbero avere strascichi in tribunale, devono venire spediti immediatamente a Londra per venire custoditi al sicuro. Per i materiali relativi agli eventi nel Regno Unito previsto l'invio a New York. Nel rispondere alle richieste di materiale, distinguete tra quelle che riguardano materiale edito o inedito. Anche nel caso di materiale edito tutte le richieste vanno indirizzate al direttore responsabile. Ovviamente queste cautele riguardano le autorit che svolgono eventuali indagini. Non si applicano ai casi in cui a chiedere un articolo di archivio sia una societ o un ente. Tra di noi Il lavoro di squadra, fondamentale per il successo di Reuters, uno dei nostri maggiori punti di forza. La programmazione comune e la collaborazione tra il personale di tutte le discipline - notizie, fotogiornalismo, televisione e grafica - sono non solo auspicabili, ma necessarie per trarre il massimo vantaggio dalla nostra posizione. In Reuters condividiamo idee, contatti non confidenziali e l'onere della copertura delle notizie. Reuters sostiene il diritto di ogni collaboratore a contribuire con idee, suggerimenti e critiche costruttive alla nostra attivit e al nostro modo di lavorare. La societ riconosce inoltre che ogni collaboratore ha il diritto di lavorare in un ambiente libero da molestie, intimidazioni e comportamenti offensivi, in cui ogni episodio di molestie sia risolto senza ritorsioni o violazioni della riservatezza. Il personale deve sentirsi libero di manifestare le preoccupazioni relative ai princpi e all'etica, riferendo ogni eventuale violazione dei nostri standard al proprio responsabile senza timore di ritorsioni. Confidiamo che tutti i collaboratori si assumano la responsabilit di rispettare i nostri standard trattando con dignit e rispetto tutti i candidati, i colleghi, i collaboratori esterni e temporanei, e qualsiasi altro individuo cha abbia rapporti con Reuters. Segnalazione degli incidenti Tra le mansioni dei responsabili, riveste un ruolo importante la segnalazione interna degli incidenti gravi concernenti, ad esempio, danni o rischi per il personale, problemi significativi relativi a pezzi o immagini, la tentata diffusione di notizie prive di fondamento e le accuse di comportamenti illeciti. I collaboratori che vengano a conoscenza di tali incidenti devono comunicarli al proprio responsabile. La loro segnalazione essenziale per tenere la dirigenza al corrente di situazioni che possono avere ripercussioni sul personale e sulle attivit aziendali o che potrebbero essere motivo di imbarazzo per Reuters o danneggiare la reputazione della societ. Una segnalazione - ad esempio la tentata diffusione di notizie prive di fondamento - proveniente da un luogo pu inoltre costituire un avvertimento per i responsabili in altre parti del mondo. Dobbiamo infine riuscire a individuare eventuali trend e, nel caso in cui si rilevi una certa dinamica, adottare le necessarie precauzioni, anzich trattare ogni "incidente" come un episodio isolato. I responsabili devono acquisire dimestichezza con i consigli contenuti nella sezione di questo manuale COME AFFRONTARE MINACCE, SITUAZIONI PERICOLOSE ED INCIDENTI RIGUARDANTI REUTERS OD IL SUO PERSONALE Tempo libero Si prega di fare riferimento al nostro Code of Conduct all'indirizzo http://www.ime.reuters.com/doclib/$/199/6309/codeofconduct.pdf Il REUTERS ELECTRONIC COMMUNICATIONS CODE consente al personale di fare un utilizzo occasionale a fini privati dell'e-mail e di altri strumenti di comunicazione, compreso Internet. Come componenti della redazione, per, abbiamo la responsabilit di evitare ogni possibile confusione tra le nostre attivit professionali e i nostri interessi privati o le nostre opinioni personali. Ad esempio, la divulgazione di opinioni politiche e di consulenze d'investimento in messaggi inviati dagli indirizzi aziendali a indirizzi esterni viola il nostro Code of Conduct, in quanto identifica Reuters con una causa o con una posizione. L'inadempienza punita con sanzioni disciplinari che includono anche il licenziamento. Pu capitare che vi possa essere la percezione di un conflitto di interessi anche in altre circostanze. Un reporter che si occupa dell'industria energetica, ad esempio, sbaglierebbe a inviare alla propria compagnia elettrica un reclamo per una bolletta sbagliata dal sistema di posta elettronica di Reuters. I collaboratori che abbiano qualsiasi dubbio su cosa sia opportuno spedire sui sistemi di posta elettronica di Reuters devono, per prudenza, utilizzare un indirizzo di posta elettronica privato o consultare il proprio responsabile. Il personale non deve utilizzare la cancelleria aziendale per fini privati. I collaboratori non devono servirsi dei propri tesserini di Reuters o della loro posizione di giornalista per ottenere agevolazioni e vantaggi che non siano disponibili anche agli altri. Fanno eccezione, ad esempio, gli sconti e le esenzioni stipulati dalla societ per tutto il personale o gli sconti che sono di solito riservati a tutti i giornalisti in un determinato Paese. Anche in questo caso, per, i collaboratori della redazione dovrebbero riconoscere la possibilit che venga percepito un conflitto d'interessi e, in caso di dubbi, devono consultare il proprio responsabile. Pu essere accettabile, ad esempio, che un fotografo ottenga uno sconto riservato ai giornalisti su una determinata marca di automobili, ma un corrispondente che si occupa dell'industria automobilistica deve consultare prima un responsabile. Spesso, in tali casi, il consiglio migliore affidarsi al buon senso.
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November 2018
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